La digitalizzazione in Italia

La digitalizzazione. 

Possiamo dire che la digitalizzazione delle imprese ha cominciato a prendere campo nel 2002. 

Con questo anno si fa riferimento al momento in cui gli uomini sono stati in grado di assimilare una più ampia quantità di informazioni in formato virtuale, e non più cartaceo, per questo si fa risalire a questo anno l’inizio della cosiddetta era digitale. 

La digitalizzazione in Italia e nel mondo 

Dal punto di vista dell’informatizzazione aziendale la nostra penisola si trova purtroppo negli ultimi posti della classifica. Esiste infatti un indice che mostra come un paese si sta comportando nei confronti della digitalizzazione, e questo indice si chiama DESI, ovvero Digital Economy and Society Index.

Questo indicatore è in grado di valutare il livello di digitalizzazione basandosi su cinque settori principali del paese analizzato: 

  • Utilizzo di internet da parte dei cittadini; 
  • Utilizzo di attrezzature digitali da parte delle aziende; 
  • Capacità digitali dei cittadini; 
  • Connessione;
  • Servizi pubblici integrati con la tecnologia. 

L’italia secondo l’indice DESI si trova addirittura al venticinquesimo posto in Europa, davanti solo a Grecia, Bulgaria e Romania. 

Non solo Italia 

Dall’anno 2020 a oggi tutti gli stati Europei hanno mostrato un lento ma inesorabile avanzamento verso la digitalizzazione aziendale. Ma per raggiungere un livello più alto e stabile gli Stati dovrebbero, “intensificare gli sforzi volti a migliorare la copertura delle reti ad altissima capacità, assegnare lo spettro 5G per consentire il lancio commerciale dei servizi 5G, migliorare le competenze digitali dei cittadini e digitalizzare ulteriormente le imprese e il settore pubblico”. (Innovation Post).

Secondo il DESI, i paesi più digitalizzati a livello aziendale risultano essere quelli presenti nel nord Europa, quali Danimarca, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia. Questi sono soltanto quattro dei paesi più tecnologicamente evoluti, seguiti subito dopo da Malta, Irlanda, e Spagna. 

La pandemia ha avuto un ruolo fondamentale nell’incremento di sistemi digitalizzati all’interno delle aziende. Infatti, il distanziamento sociale, e la volontà di ridurre al minimo i contagi ha portato a realizzare sistemi interni alle attività che permettano di collegare tutti i dipendenti in maniera virtuale. Questa serie di provvedimenti hanno accentuato la spinta verso la tecnologia e l’informatizzazione e reso più semplici procedimenti che prima richiedevano molto più tempo, spreco di energie, di risorse e di conseguenza di denaro. 

Digitalizzazione e imprese

Dal punto di vista aziendale la digitalizzazione si sta muovendo sempre più velocemente, andando a sostituire il cartaceo con la tecnologia e rendendo i processi di lavoro molto più fluidi, veloci e efficienti. Vediamo insieme un po’ di numeri. 

  • il 38,5% delle imprese si basa su servizi di archiviazione cloud; 
  • Dal 2019 il 39% delle aziende si è dotato di shop online; 
  • Nel 2019 il 17,5% delle PMI ha venduto prodotti o servizi tramite e-commerce; 
  • Il 32,7% delle attività impiega i Big Data per analisi e monitoraggi; 

Nonostante questi dati in continuo aumento, la strada ancora è lunga per poter dire che l’Italia è un paese digitalizzato dal punto di vista aziendale, ma ci sono buone prospettive e soprattutto aziende specializzate per rendere informatizzati passaggi che prima venivano effettuati manualmente. 

Qui entra in gioco Pro.digi srl, impresa esperta e qualificata nel creare programmi di supporto ai software di gestione aziendale, per andare incontro ad ogni dubbio, incertezza o esigenza. 

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