Al giorno d’oggi, si parla con sempre maggiore frequenza di impresa 4.0, soprattutto per via della velocità con cui sta rivoluzionando il reparto produttivo attraverso l’introduzione di tutta una serie di validi tool analitici, deputati alla raccolta dei dati.
Le imprese che, di fatto, possono contare sul controllo delle informazioni più strategiche e dei dati più utili al loro business, riescono a ottenere importante vantaggio competitivo.
Pertanto, è bene mettere in evidenza come i macchinari all’avanguardia, i progressi della robotica, i gestionali per gestire le scorte del magazzino, le soluzioni di intelligenza artificiale, la stampante 3D e i software di business intelligence siano alcuni tra gli esempi maggiormente pertinenti al riguardo.
Denominatore comune delle suddette tecnologie rivoluzionarie è che stanno apportando modifiche, più o meno drastiche, nel modo di progettare, di creare e di distribuire i prodotti. L’intero processo che sta dando luogo a questi cambiamenti prende il nome di digitalizzazione.
Perché la digitalizzazione sta prendendo sempre più piede nelle imprese?
Il motivo di fondo del successo della digitalizzazione nella produzione risiede nel fatto che, servendosene, le realtà imprenditoriali, da quelle più grandi a quelle più piccole, possono integrare tecnologie innovative che assicurano risultati migliori. Ad esempio, scegliere un software MES consente di monitorare l’intero processo produttivo semplicemente ricorrendo a un gestionale. Di fatto, è possibile lavorare comodamente a distanza, senza la necessità di essere fisicamente sul posto di lavoro.
Sta di fatto che l’industria 4.0 ruota attorno alla digitalizzazione dei processi: i vari step che contraddistinguono un impianto produttivo, grazie alla digitalizzazione, diventano automatici. In questo modo, il dipartimento produttivo può ottimizzare le tempistiche.
Come avviene la digitalizzazione dei processi produttivi?
Nel reparto produttivo, la digitalizzazione è un processo che va sviluppato step by step. Ciò vuol dire, in sostanza, che affinché si possa passare alla digitalizzazione, occorrono cambiamenti culturali, introduzione di nuovi software e modifiche infrastrutturali. Vengono poste le basi per una sorta di rivoluzione per cui occorre attendere del tempo. Parliamo di mesi.
Il primo passaggio essenziale per l’avvio di un processo di digitalizzazione ruota tutto attorno alla comprensione effettiva di quali sono i dati che servono. In seguito, è opportuno procedere dapprima alla loro raccolta, selezionando quelli maggiormente pertinenti, per poi passare alla loro organizzazione.
Solo a questo punto è possibile definire al meglio le metriche che consentano di prendere in esame le informazioni raccolte. Questo presuppone un certosino lavoro di analisi dedicato al dipartimento produttivo per poi deciderne le priorità. Lo step conclusivo, infine, è incentrato sull’implementazione del sistema che garantisce la digitalizzazione.
La scelta del software giusto per digitalizzare il reparto produttivo aziendale
Saper scegliere il software non è cosa da poco, nel momento in cui occorre digitalizzare il dipartimento della produzione aziendale. Un software basato sui workflow, ad esempio, automatizza e permette di tenere sotto controllo i flussi di lavoro, digitalizzando i processi lavorativi.
Con un software del calibro di Therefore tutto ciò è possibile, visto che sono anni che si dimostra un ottimo alleato per la digitalizzazione della produzione. Con l’autorizzazione e le credenziali d’accesso, Therefore punta su sistemi operativi standardizzati e al tempo stesso su procedure di archiviazione virtuale. Il software in oggetto si fa apprezzare, perché riesce a snellire i compiti del reparto produttivo, aumentandone l’efficienza. La produttività aziendale viene ottimizzata, perché il monitoraggio è continuativo.